domenica 30 settembre 2012

Quell'estate.

Stamattina mi sono svegliato con quel sapore, in bocca e in testa. Quel sapore di quell'estate. Quell'estate in cui, pur rimanendo sempre nello stesso posto, e vedendo le stesse persone, tutto era diventato nuovo per me. Era come ricominciare da zero. La paura, ma soprattutto l'eccitazione, mi assaliva; e non riuscivo mai a fermarmi. Era l'estate del 2006, e niente sarebbe stato più come lo conoscevo. Una verità, che serpeggiava da anni dentro di me, era venuta fuori. È stata l'ultima volta in cui ho dato una netta svolta alla mia vita.

Sei anni dopo, provo di nuovo la stessa sensazione. Ancora mi meraviglio di come io faccia a trovarmi qui. Come abbia fatto la mia mente a concepire questo pensiero, questo desiderio. Era ignoto allora, e lo è tutt'oggi. Però è proprio questo che mi fa sentire vivo, perciò non posso fare altro che ringraziarla.

Nessun commento:

Posta un commento